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lunedì 1 agosto 2016

2 giorni a Ferrara

Si comincia da qui...

Due amiche (in realtà tre) un paciughino e tanta voglia di viaggiare, conoscere, esplorare nuovi luoghi e assaporare nuovi gusti.
Siamo Alina, Valentina e appunto un paciughino, Gioele, e vi diamo il benvenuto nel nostro mondo. Il mondo delle cacciatrici di sogni. Condivideremo insieme le nostre idee, i nostri viaggi, le nostre esperienze e soprattutto i nostri "segreti".

Oggi si va a Ferrara. Una piccola città, accogliente e molto calorosa. Se non avete troppo tempo, un weekend è più che sufficiente per poter godere della genuina vita ferrarese.




Abbiamo soggiornato in una elegante dimora ottocentesca dove grazie all'atmosfera d'antan, immaginarsi nella sala da té con un vestito sontuoso mentre si legge un libro di Emily Jane Brontë davanti al caminetto è un attimo.

La guest house Dimora '800 sita a due passi dal centro, vanta inoltre la possibilità di parcheggiare gratuitamente nei vicoli limitrofi oppure nel garage privato a un prezzo davvero basso.

Dopo esserci liberate dei bagagli, siamo partite sotto il ticchettio della pioggia lasciandoci guidare dagli scorci incantati. Nonostante Ferrara sia una città ricca di storia e cultura la nostra idea era quella di goderci la parte non propriamente turistica fatta di persone, sorrisi e sapori.


Piccole soste culturali

Piazza Trento Trieste e Piazza Cattedrale: due piazze adiacenti nel pieno centro cittadino circondate da bellissimi palazzi come quello di San Crispino, palazzo della Ragione che ricorda l'omonimo palazzo patavino e la Torre della Vittoria.
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Castello Estense: affascinante castello sorto nel 1385 visitabile con guida per una accurata e dettagliata presentazione.


Palazzo dei Diamanti: una delle attrazioni più famose di Ferrara per la sua facciata fatta con circa 8500 blocchi di marmo a forma di diamante. Nell'800 il palazzo fu acquistato dal Comune di Ferrara al fine di ospitarvi la Pinacoteca e l'Ateneo Civico.

L'appetito vien mangiando ma anche camminando

Prima sosta culinaria: Bar Pizzeria Ristorante Pippo. Locale molto ampio con arredi semplici e la possibilità di pranzare nel giardino esterno. Consigliamo questo posto per un boccone veloce ed economico ma delizioso ... da provare assolutamente i cappellacci di zucca con burro e salvia.


Aperitivo all'Enoteca al Brindisi, l'osteria più antica di Ferrara nota anche a personaggi illustri come Tiziano Vecellio, Ludovico Ariosto e Torquato Tasso.
A Ferrara una sosta obbligata. La cortesia del personale e l'ambiente ospitale sono in grado di farti rilassare gustando invitanti spunciotti accompagnati da un buon calice di vino della fornitissima cantina.

Cena all'Osteria i Quattro  Angeli dove si gode di una splendida vista sul Castello Estense. Una cena squisita e genuina condita dalla simpatia e cordialità dei gestori. Da provare il petto d'anitra all'arancia con cipolla di Tropea.

Pranzo all'Osteria della Campana, Anche qui i gestori si sono presentati in maniera amichevole facendoci sentire subito a nostro agio. Possibilità di mangiare nel giardino estivo ma purtroppo non adatto per chi si presenta con un paciughino data l'impossibilità di agganciare il seggiolone ai tavoli esterni. Qui la salama da taglio con crostini alle verdure ci ha fatto sentire delle autentiche ferraresi. Piatto tipico assolutamente da provare prima di lasciare Ferrara.

Come ultima tappa ci siamo fermate per una fresca centrifuga e un lassi da Zazie. Locale arredato in maniera curiosa con materiale recuperato che offre piatti vegetariani e bevande a tutta frutta.


 Vi è piaciuto questo viaggio? Allora continuate a seguirci :)